NERI HA UN’OPERA DA COMPLETARE

PERUGIA – C’è da lavorare ancora per la crescita degli sport equestri, c’è da consolidarli come discipline in ascesa nei gusti della società, da completare un’opera iniziata nel 1996. Allora, i tesserati erano circa 900 e i circoli affiliati si contavano quasi sulle dita di una mano; ora i tesserati sfiorano quota 2.500, le società 28 di cui 9 centri pony. E’ con questi obiettivi e questi dati che Pierluigi Neri ha avanzato la propria candidatura alla presidenza del comitato regionale umbro della Federazione Italiana Sport Equestri. L’appuntamento elettorale è per lunedì 13 ottobre e il presidente uscente ha scelto di correre per “restare in sella” sulla base di due ordini di motivi. “Intanto – spiega Neri – perché ho ricevuto forti sollecitazioni da parte delle società e poi perché vorrei continuare a lavorare per l’affermazione degli sport equestri, come ho fatto negli ultimi 12 anni mettendo in campo un progetto che di giorno in giorno ci ha permesso di crescere e raggiungere livelli di tutto rispetto. Non siamo più una regione Cenerentola, ma sia per eventi organizzati che per risultati conseguiti abbiamo dimostrato di saperci fare”. A dare soddisfazione al presidente Neri, comunque, non sono solo i risultati agonistici ottenuti da cavalieri e amazzoni in giro per l’Italia e per il mondo, ma anche e soprattutto l’aver visto premiato sui campi di gara un progetto al quale, insieme al resto del comitato, ai tecnici, ai presidenti dei circoli e ai collaboratori, ha lavorato con grande passione. La ricetta, se di ricetta si può parlare, è più che altro un uovo di Colombo. “Abbiamo puntato e cercato di promuovere a tutti i livelli la formazione – confessa il presidente Neri – perché siamo convinti che circoli preparati e tecnici competenti possano garantirci quello zoccolo duro di competenze indispensabile per fare sia dell’ottima promozione di base che della qualità a livello agonistico. All’ultima edizione delle Ponyadi abbiamo conquistato 7 medaglie e alla Coppa del presidente, in occasione dell’ultima edizione del concorso ippico di Piazza di Siena, abbiamo centrato un quarto posto di squadra quanto mai esaltante. Risultati, questi, ai quali siamo arrivati attraverso una formazione tecnica costante, stage per atleti e tecnici e scelte responsabili. L’esempio che mi piace ricordare è quello della decisione di rinunciare a partecipare alle gare in programma alla scorsa edizione di Fiera Cavalli a Verona: secondo i nostri tecnici, la squadra non aveva completato la propria crescita, tant’è che poi, realizzato in maniera compiuta il programma di preparazione, l’Umbria ha conquistato uno storico quarto posto a Piazza di Siena ”. La preparazione e la qualità alle quali fa riferimento il presidente sono le stesse che hanno consentito agli sport equestri dell’Umbria e ai circoli presenti nella regione di conquistare spazi importanti anche su altri versanti, non ultimi quelli di un proficuo rapporto con le istituzioni sia regionali che locali, una cresciuta visibilità attraverso gli organi di informazione e una considerazione maggiore da parte del mondo economico. “Abbiamo messo insieme più di un successo – spiega Neri – perché abbiamo fatto di tutto per essere credibili e affidabili. E grazie al supporto delle istituzioni, a quello fondamentale del Coni e alle sponsorizzazioni ottenute abbiamo potuto investire su programmi di crescita tecnica che ci hanno ripagato con risultati importanti e aumento del numero di tesserati”.

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