I MAGNIFICI SEI Dall´alto a sinistra e in senso orario: Cinzia Iacchelli, Simona Di Battista, Patrizia Giacchero, Gianluca Laliscia, Simona Garatti e Vincenzo Catalano. In basso a destra lo chef d´équipe, Mino TestaPERUGIA – Il conto alla rovescia verso i Campionati del mondo si fa sempre più tambureggiante, con cavalli e cavalieri della Nazionale italiana sempre più impegnati nella rifinitura della preparazione in vista del grande appuntamento di venerdì e sabato. Al quartier generale azzurro si studiano le strategie e si mettono a punto i dettagli, quanto mai determinanti in una gara che si annuncia assai impegnativa e non solo per la distanza da coprire. Il grande avversario da battere è il clima, visto e considerato che la mistura caldo-umidità metterà a dura prova le capacità di resistenza dei cavalli. Non a caso, per la prima volta in una manifestazione del genere, gran parte della corsa verrà disputata di notte; mso-il team azzurro, tuttavia, tifa anche per una presenza abbastanza tangibile della pioggia soprattutto durante la notte, che permetterebbe ai cavalli di respirare meglio e dare il massimo. A due giorni dal via – fissato per le 17,30 ora di Terengganu – oltre che alla quotidiana uscita lungo le piste di allenamento intorno al Terengganu International Endurance Park, la giornata di oggi della Nazionale italiana sarà dedicata al primo appuntamento ufficiale del programma.
Terengganu International Endurance Park è un impianto permanente dedicato all´endurance, è situato a 35 chilometri dal centro della città di Kuala Terangganu e sarà il palcoscenico di tutta la kermesse, delle varie fasi della gara;e dell´unico vet gate.Stasera alle 20,30, intanto, presso il Sultan Zainal Mizan Zainal Abidin Stadium di Terengganu, è in programma la cerimonia di apertura dei Campionati del mondo: un´emozione unica per tutti i cavalieri delle 34 nazioni presenti all´appuntamento iridato. Quanto alla gara di venerdì, gli addetti ai lavori sembranoassegnare i favori del pronostico a Francia, Emirati Arabi Uniti, Brasile e Spagna, ma con un clima come quello malesiano non dovrebbero mancare gli outsider.