DUBAI – La sorte ha voltato loro le spalle a 19 chilometri dall´arrivo. Gianluca Laliscia e Make a Wish sono stati così costretti alla resa nella Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum Endurance Cup 2008.Alla re-ispection prima della partenza per l´ultimo giro di 19 chilometri, una zoppia al posteriore destro del cavallo ha indotto la commissione veterinaria a decretare l´eliminazione del castrone arabo di 12 anni in sella al quale il capitano dell´Umbria Endurance Equestrian Team si stava rendendo protagonista di una gara di altissimo livello.Partiti senza forzare i ritmi, Laliscia e il cavallo delle Nakheel Stables hanno chiuso il primo giro in 101esima posizione, il secondo in 92esima, il terzo in 68esima e il quarto in 30esima. Se la re-ispection non li avesse messi fuori causa, sarebbero ripartiti per l´ultimo giro in 22esima posizione, con evidenti possibilità di chiudere nei primi 20. “Invece – ha commentato Gianluca – siamo stati costretti a fermarci, senza che questo intacchi di una virgola le manifeste potenzialità del cavallo, la buona preparazione che gli avevano garantito gli allenatori di Nakheel Stables e l´altrettanto importanto lavoro di assistenza che il team era stato i grado di garantire durante la gara”.La Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum Endurance Cup 2008 è stata vinta da Omair Husain Al Bloushi, degli Emirati Arabi Uniti, che in sella a Charlandre El Sharif ha stabilito anche il nuovo record mondiale di velocità per gare sui 160 chilometri.