Ugo Sacco (a destra) segue con attenzione la visita veterinaria di Amir di Pegaso durante la gara di Gubbio (Foto Oreste Testa)PERUGIA – Nuove sfide e grossi stimoli sono il pane quotidiano di Ugo Sacco. E´ anche per questo che ha assunto l´incarico di preparatore e veterinario dell´Umbria Endurance Equestrian Team, che gli comporterà il coordinamento delle due strutture di Perugia e Tornimparte con l´obiettivo di far compiere a UEET ulteriori passi in avanti sulla strada dello sviluppo e dei risultati sportivi. “La sfida è grande – ammette Ugo – ma è anche per questo che l´ho accettata con orgoglio ed entusiasmo. Senza grossi stimoli, del resto, penso che sia difficile andare avanti in qualsiasi attività. Nel mio caso si tratterà di prendere in mano il team più grande d´Italia e fra i maggiori anche fuori dai nostri confini. Si tratta di un compito difficile, lo so da solo, anche perché più grande è la dimensione con la quale ci si rapporta, maggiore è il danno che si crea commettendo errori o sottovalutando questa o quella problematica”. Ha chiarissime davanti a sé soprattutto la prospettiva e la dimensione del progetto, Sacco. Ciò che gli dà ulteriori motivazioni è la possibilità di programmare e seguire da vicino lo sviluppo di una struttura già delle ottime potenzialità. “Fino a quando non l´ho preso in mano, conoscevo il team dal di fuori, per ciò che mi consentiva l´osservazione dei cavalli durante le gare. Ora che comincio a entrare nei meccanismi, posso dire senza tema di smentita di avere a che fare con una scuderia che sul piano dell´organizzazione non ha eguali in Italia. C´è tutto per affrontare qualsiasi tipo di gara, a cominciare da un lotto di cavalli estremamente interessante, un gruppo di allenatori competenti e soprattutto disponibili al confronto e alla crescita, un maniscalco di alto livello. Diciamo pure che per un tecnico è una condizione invidbaile, tanto più perché si ha la possibilità di contare sulla passione e la competenza dello staff. Ciò che mi voglio pormi come obiettivo è il creare sinergie inportanti perché le sinergie hanno il privilegio di moltiplicare le forze”. Insieme agli allenatori e agli altri tecnici dell´UEET, Ugo Sacco seguirà da vicino anche la crescita e la preparazione dei giovani cavalli nelle scuderie di Perugia e Ternimparte. “Questo è scontato – conferma – perché programmare lo sviluppo di quello che possiamo definire il nostro ´vivaio´ è importante tanto quanto seguire l´allenamento e il perfezionamento dei cavalli di alto livello. Il presente conta parecchio, come è logico che sia, ma sottovalutare le potenzialità di cui disponiamo sarebbe un delitto. C´è un lavoro di base da compiere sui giovani cavalli da avviare all´endurance e sarà anche su questo che cercheremo di dare il massimo”.






