GIANLUCA E KOHL SIA NELL´INDIVIDUALE CHE NELLA GARA A SQUADRE

PERUGIA – La lunga attesa è finita. Domattina alle 6, Kohl e Gianluca Laliscia (nella foto a fianco) saranno in gara sui 160 chilometri della prova dei World Equestrian Games in programma ad Aachen, in Germania. Il binomio UEET gareggerà sia per la gara individuale che per quella a squadre; nel quartetto individuato dallo chef d´equipe Maurizio Stecco per la gara a squadre figuraro anche Daniela Blasi con Los Angeles Esta Shadek, Carlo Gervasoni con Cosroe Gawar e Alfonso Striano con Cischi (nella foto a fianco). Diana Origgi con Primula Baia saranno protagoniste invece solo nella gara per il titolo individuale. Per il binomio dell’Umbria Endurance Equestrian Team si tratta dell’appuntamento dell’anno, che viene affrontato con l’obiettivo di onorare nel migliore dei modi la maglia azzurra. Da diversi anni a questa parte, infatti, la Nazionale italiana vanta risultati di valore assoluto a livello mondiale, prova ne è il titolo iridato a squadre conquistato nel gennaio 2005 a Dubai dall’equipe della quale fece parte anche Laliscia. “Questa di Aachen si annuncia come una gara molto selettiva – annuncia il portacolori dell’UEET dal ritiro azzurro – per cui si tratterà prima di tutto di non subire le difficoltà del percorso. A prima vista sembra un tracciato con un’altimetria molto ritmata, che richiederà quindi una gestione del cavallo molto attenta. Da questo punto di vista, tuttavia, Kohl ha lavorato bene durante la fase di preparazione ed è in una condizione tale da autorizzare una certa fiducia. Sono fiducioso anche per la gara a squadre, nella quale spero di poter dare il nostro massimo contributo a creare un gruppo capace di sfruttare le potenzialità di ogni binomio”. Alla gara dei World Equestrian Games, da considerare a tutti gli effetti come le Olimpiadi degli sport equestri, visto che in un unica sede si svolgono le prove di tutte le discipline, prenderanno parte 161 binomi, in rappresentanza di 42 nazioni. Il meglio dell’endurance mondiale si è dato dunque appuntamento in Germania, lungo un percorso che per la prima volta si snoda sul territorio di tre nazioni; sono previsti infatti sconfinamenti sia in Belgio che in Olanda. Il sipario sui World Equestrian Games si alzerà fra pochissimi minuti. La cerimonia inaugurale è in programma alle 15 e i cinque azzurri dell´endurance vi prenderanno parte in rappresentanza dell’intera spedizione azzurra, che ha propri protagonisti anche nelle gare della altre discipline. Kohl, castrone anglo-arabo di 11 anni di proprietà di Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum e allenato dall’UEET nelle scuderie di Sant’Andrea delle Fratte, arriva alla prova mondiale di domani con un curriculum di tutto rispetto nelle gare sulla lunga distanza, che ne hanno segnalato più che altro l’affidabilità. Dote, questa, fondamentale in una competizione in cui il primo obiettivo deve essere quello di concludere la prova. A giudicare dall’altimetria del percorso di Aachen, infatti, potrebbero non essere molti i binomi che porteranno a termine la gara. Gianluca Laliscia ha all’attivo 14 anni consecutivi di presenza nelle liste di selezione della Nazionale italiana e 7 convocazioni in maglia azzurra. Nel proprio palmarès vanta un Campionato italiano a squadre 1994, una medaglia di bronzo al Campionato italiano individuale 2002, un nono posto ai Campionati europei 1997, la Coppa Italia 2005 e la medaglia d’oro a squadre ai Campionati del mondo 2005 di Dubai. Il binomio dell’Umbria Endurance Equestrian Team sarà seguito nella gara di Aachen da uno staff composto dal veterinario Ugo Sacco, il tecnico Alessandro Cocciuti e il maniscalco Roberto Minnucci. Ad attenderli c’è il solito lavoro d’equipe che supporta una gara di endurance, nella quale cavallo e cavaliere vengono assistiti lungo il percorso per essere messi in condizione di dare il massimo dall’inizio alla fine.

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