Impegno, determinazione, costanza. Non sono soltanto parole per chi sceglie di inseguire il suo sogno sportivo. Non c´è sempre un perché dietro le nostre azioni, a volte ad attirare l´ attenzione è un particolare che le persone intorno a noi non riescono a cogliere. Questo non fa di noi persone più intelligenti, più brillanti, più sensibili, quel dettaglio sarà semplicemente l´inizio di un nuovo percorso. Molte volte sfidiamo noi stessi per dimostrare agli altri che non lasciamo tutto a metà. Cambiano le idee, i nostri pensieri elaborano sogni di gloria. Sogni che soltanto una passione più grande di noi potrà aiutarci a realizzare. Scegliere di entrare nel mondo dell´endurance è un po come cambiare il proprio modo di vivere. Relazionarsi ad un animale, passare insieme gran parte del nostro tempo, interpretare i suoi malesseri dai piccoli particolari, vivere un rapporto speciale,incondizionato che tante volte è impossibile riscontrare nella banalità degli uomini. Ci sono cavalli speciali, persone speciali e momenti indimenticabili. Ci sono date che restano nella mente, medaglie che fanno la storia di questo sport. Ci sono “fratelli” capaci di stupire, di conquistare il secondo posto ell´europeo, evidenziando quel tocco in più che fa di lui un protagonista ed elogiando il lavoro di squadra che si nasconde dietro ogni successo. Ci sono momenti, attimi e sensazioni che in poco tempo cancellano stagioni poco fortunate. Vittorie che non servono soltanto ad elogiare noi stessi ma soprattutto a capire che le sconfitte ci rendono forti, che quel risultato è impegno, è dedizione, è passione, è capacità di interpretare e voglia di competere. In quei giorni è più facile volare oltre le critiche, spesso negative e povere di contenuti, di chi si illude che poche righe riescano a cancellare quei momenti. Polemiche gratuite di persone che non sanno, di persone che provano banalmente a distruggere anche il buono di questo sport. Quel giorno è il giorno di chi lo ha vissuto da protagonista, da spettatore, di chi lo insegue, lo sogna e lo aspetta. Oltre il tempo che cancella quelle strane emozioni sulla pelle resterà il ricordo di una giornata vissuta ai limiti della realtà e l´orgoglio di una medaglia.