Da sinistra, Bet Shean, Jamil Bello e Bantu de Zamaglia, i tre cavalli cresciuti all´UEET e trasferiti da tempo nelle scuderie di Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum a DubaiPERUGIA – Buone notizie per l´UEET dall´Al Wathba Trophy, gara FEI sui 120 chilometri che si è corsa oggi negli Emirati Arabi Uniti. All´ottavo posto, alla media di 22,49 km/h, ha chiuso Bet Shean, che conferma così il proprio crescendo di risultati. Nelle tre gare alle quali ha preso parte da quando è arrivata nelle scuderie di Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum è giunta sempre al traguardo migliorando di volta in volta il proprio piazzamento.L´Al Wathba Trophy è stata anche la gara di esordio negli Emirati per Bantu de Zamaglia e Jamil Bello. Anche loro hanno portato a termine la prova, rispettivamente in 32esima e 33esima posizione alla media 17,23, attenendosi in pieno ai programmi definiti dagli allenatori e lasciando intendere di essere sulla buonissima strada per confermare le ottime doti evidenziate nelle gare in cui corsero per l´UEET.I tecnici del Dubai Equestrian Club che stanno seguendo i cavalli negli Emirati Arabi Uniti si sono dichiarati estremamente soddisfatti delle loro prestazioni. L´affidabilità è massima: nelle sei gare disputate finora negli Emirati, i cavalli cresciuti nell´UEET -scuderia di riferimento per l´Italia del Dubai Equestrian Club – hanno sempre tagliato il traguardo finale.A suscitare i commenti più positivi è la capacità dei soggetti preparati dall´UEET di interpretare le gare, in modo tale da portarle al termine con piazzamenti interessanti e in buone condizioni fisiche.
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