PERUGIA – Gli appelli che cavalieri e addetti ai lavori hanno fatto ai quattro venti e in tutte le sedi al rispetto per chi è veramente parte attiva del nostro sport sono andati a vuoto per l’ennesima volta. Difficile pensare il contrario alla luce della decisione del Dipartimento Fise Endurance di anticipare di una settimana, dal 7-9 aprile al 31 marzo-2 aprile, lo svolgimento dei Campionati italiani presso il Centro Equestre federale dei Pratoni del Vivaro. A lasciare di stucco, fino ad autorizzare più d’uno a pensar male sulla dotazione di competenza e buon senso da parte dell’organo di governo dell’endurance italiano, è la motivazione addotta: il 9 aprile sono previste infatti le elezioni politiche. Il fatto è che questa data era nota da metà ottobre, ragion per cui – pur mancando dell’ufficialità, che a dire il vero non c’è ancora – sarebbe stato auspicabile che il problema fosse stato sollevato in occasione della riunione sul calendario 2006, tenutasi venerdì 4 novembre 2006 a Verona in occasione di Fieracavalli. Allora non se ne parlò e tutti hanno iniziato a programmare la propria attività e le proprie gare tenendo conto che il 9 aprile ci sarebbero stati i Campionati italiani. Ora arriva l’annuncio dello spostamento della rassegna tricolore, con l’aggravante che, contrariamente alle più elementari norme di pianificazione sportiva, la data viene addirittura anticipata. La prassi, a questo punto vale la pena ricordarlo, prevede l’esatto contrario vale a dire lo slittamento in avanti. Sì, la settimana seguente è Pasqua, ma ciò non siginifica che per rimediare a un errore se ne debbano commettere altri a ripetizione. Ma forse, purtroppo, è questo il livello di attenzione che la Fise intende riservare all’endurance. In formato pdf e consultabile, un documento interessante che dimostra da quanto tempo era noto che la data più probabile per le elezioni politiche era proprio quella del 9 aprile