DUBAI (EMIRATI ARABI UNITI) – Giornata insolita, la prima vissuta dalla Nazionale italiana al gran completo alla Dubai International Endurance City. La temperatura è fredda, appena 15°, e piove in abbondanza: clima molto europeo, insomma, per sei binomi che giovedì 27 gennaio cercheranno di portare alto il tricolore. La straordinarietà delle condizioni meterologiche è confermata anche dall’annullamento del Welcome Party, che Sheik Mohammed bin Rashid Al Maktoum e la pricipessa Haya di Giordania avevano previsto al Bab Al Shams Desert Resort per dare il proprio speciale benvenuto ai cavalieri partecipanti alla kermesse iridata: a causa del maltempo, invece, il party è stato annullato.
Quanto alla Nazionale italiana, nella giornata di oggi tutti i cavalieri e il personale addetto ai cavalli hanno continuato a svolgere il lavoro di rifinitura programmato. In buone condizioni anche Jamil Bello, il castrone grigio con cui Gianluca Laliscia rappresenterà l’Umbria Endurance Equestrian Team ai Mondiali: anche per lui, così come per i cavalli delle sorelle Origgi (Jadana per Angela, Jasmineh per Diana), di Gianluca Castelnovi (Panduss), Pietro Moneta (Douarec) e Chiara Rosi (Galax). tutti ok i parametri riscontrabili dai controlli effettuati. A coordinare la spedizione azzurra a Dubai è lo chaf d’equipe, Federico Di Matteo, con il quale i cavalieri hanno un briefing quotidiano intorno alle 12 per pianificare la marcia di avvicinamento all’appuntamento iridato.
Gli azzurri sul “Gulf News”
Della Nazionale italiana si è occupato oggi anche Gulf News, uno dei maggiori quotidiani di Dubai. In un lungo articolo scritto da M. Satyanarayan, alla selezione azzurra viene affidato un ruolo impegnativo. Il titolo, Italians looking beyond silver”, gli italiani guardano oltre l’argento, il riferimento è al pronostico secondo il quale andrebbe migliorato il secondo posto a squadre che l’Italia conquistò agli ultimi Mondiali, soltisi nel 2002 a Jerez. Traguardo impegnativo, insomma, non fosse altro per il fatto che la gara si corre su un terreno e in condizioni climatiche – pioggia e freddo di oggi a parte – che non favoriscono certo gli azzurri.