DUBAI (EMIRATI ARABI UNITI) – Rifinitura senza problemi di alcun genere per i cavalli della Nazionale italiana, che da circa un’ora sono rientrati nelle scuderie della Dubai International Endurance City dopo quello che può essere considerato l’ultimo test di un certo spessore in vista del Mondiali di giovedì prossimo. L’ultimo “adempimento” da assolvere, a questo punto, diventa quello del cambio della ferratura, che consentirà ai sei soggetti presenti a Dubai di trovare e collaudare il miglior assetto in previsione della gara.
Sensazioni importanti sono anche quelle che ha provato Gianluca Laliscia. Il capitano dell’Umbria Endurance Equestrian Team ha ricevuto indicazioni benauguranti da Jamil Bello: il binomio dell’Ueet ha percorso 22 chilometri alla media di 19,7 km/h e dopo un’ora e sette minuti è rientrato in assoluta scioltezza in scuderia. Nella giornata di lunedì, appena arrivato dall’Italia, toccherà a Roberto Minnucci, il maniscalco dell’Umbria Endurance Equestrian Team, mettere a punto gli ultimi dettagli della ferratura.
Il clima, dopo il diluvio e il freddo di ieri, è migliorato ma ancora non s’è avuta traccia del temuto caldo tropicale. “Speriamo che resti così – commenta lo chef d’equipe Federico Di Matteo – anche perché per i nostri cavalli sarebbe il massimo. Un clima più simile a quello europeo non ci dispiacerebbe proprio”.
Quanto al resto, allo stato d’animo con cui la squadra azzurra sta vivendo la marcia di avvicinamento all’appuntamento iridato, Di Matteo ha più di un motivo per essere sereno e ottimista: “Le premesse per riuscire a fare il massimo ci sono anche perché tutti i cavalli sono in buona condizione, come confermano anche i controlli che stiamo effettuando un giorno sì e un giorno no. Sono fiducioso dal momento che, rispetto a qualche altra esperienza del passato, abbiamo la possibilità di contare su una squadra molto omogenea e, soprattutto, senza attriti fra i cavalieri”.