PERUGIA Il richiamo dellendurance ad alto livello ha fatto unaltra vittima. Si tratta di Fabrizio Bori, 34 anni, che da qualche settimana è entrato a far parte dellUmbria Endurance Gatorade Team. Con il suo arrivo, sale a 9 il numero dei cavalieri della squadra, che fra una decina di giorni farà il proprio esordio stagionale in occasione di una gara in provincia di Grosseto.
Fabrizio Bori, nato il 29 maggio 1969 a Gualdo Tadino, dove risiede, è arrivato allendurance e allUmbria Endurance Gatorade Team per effetto di un percorso di evoluzione fisiologico. Ho a che fare con i cavalli da quindici anni racconta e fino a quattro anni fa mi impegnavo soprattutto in passeggiate ed escursioni. Facevo dellequiturismo, ma alla fine mi sono accorto che ciò che volevo erano le gare di endurance, uno scenario in cui, nel pieno rispetto della salute del cavallo, poter competere e mettermi alla prova. E stato così che, insieme a Diesis, unaraba sarda che ora ha 9 anni, ho iniziato a gareggiare.
In 4 anni, Fabrizio ha bruciato le tappe senza soluzione di continuità. Dopo tre brillantissime esperienze nel campionato regionale umbro e 2 convocazioni nella squadra che ha preso parte al Trofeo delle Regioni (lultima racconta è stata indimenticabile, visto che è coincisa con la vittoria che lUmbria ha riportato nella categoria dei 90 chilometri), le strade di Bori e dellUmbria Endurance Gatorade Team si sono incontrate, come al solito con reciproca soddisfazione da parte dei protagonisti. Sono entusiasta della possibilità che mi è stata data confessa Fabrizio anche perché la considero come una naturale evoluzione della mia esperienza sportiva. Quando lequiturismo cominciava ad andarmi stretto sono passato allendurance, mentre nel momento in cui ho cominciato ad accumulare esperienze a livello personale è arrivato il contatto con lUmbria Endurance Gatorade Team. Difficile pensare a qualcosa di migliore, dal momento che sono entrato a far parte della scuderia più importante dItalia e non solo.
Di un particolare, oltre che a quello di essere in una scuderia top, Fabrizio Bori va orgoglioso: In questa scuderia posso continuare a vivere lendurance come piace a me. Posso gareggiare continuando a vivere quel rapporto esclusivo non solo con la natura, ma anche con il cavallo, con il quale in occasioni sempre più impegnative spero di avere la possibilità di continuare ad avere uno specialissimo ed invidiabile rapporto di scambio di sensazioni. Gli obiettivi del 24enne cavaliere di Gualdo sono, naturalmente, anche agonistico-sportivi. Il traguardo di questanno confessa Fabrizio è quello di cominciare a fare esperienze importanti a livello nazionale e, mi auguro, compiere il gran salto dalle gare sui 90 a quelle sui 120 chilometri.