Gianluca Laliscia insieme al cavaliere saudita Taher Tarek, secondo classificato nella “Road to the WEG”CASTIGLIONE DEL LAGO – Con il sipario che è calato anche sul secondo round di Umbria Endurance Lifestyle 2014 è tempo per i primi bilanci. Gianluca Laliscia, CEO e Chairman di sistemaeventi.it, l´ha fatto in un´intervista rilasciata al “Corriere dell´Umbria, che nell´edizione di edicola stamattina a pagina 9 titola: Turismo ed economia ora possono contare sulla spinta dei cavalli – I due appuntamenti di Umbria Endurance Lifestyle 2014 confermano quanto un evento può far bene a un territorio. Una particolare sottolineatura, Laliscia la riserva alla marcata presenza di cavalieri e team stranieri nelle gare ospitate in riva al Trasimeno gli ultimi due fine settimana. “Cavalieri da quattro continenti per scoprire il fascino del lago, questo è uno dei maggiori motivi di soddisfazione. “Abbiamo avuto binomi – spiega nell´intervista l´ideatore del format Endurance Lifestyle – da dodici nazioni e in rappresentanza di quattro continenti: Arabia Saudita, Argentina, Cina, Croazia, Emirati Arabi Uniti, Francia, Malesia, Marocco, Polonia, Spagna e Svizzera, oltre naturalmente allItalia. Grazie a loro il comprensorio del Trasimeno e lUmbria potranno avere una ribalta internazionale di non poco conto, visto che parliamo dei migliori specialisti a livello mondiale, particolarmente seguiti dai mezzi dinformazione, che raccontando le gesta dei propri cavalieri hanno avuto già modo di far varcare al Trasimeno i confini dellItalia. Laver riportato qui a Castiglione del Lago un evento che non è solo sport, ma anche turismo ed economia continua Laliscia – rappresenta da parte nostra anche un investimento per il futuro e lo sviluppo del territorio. Questanno ci hanno affiancato soprattutto sponsor privati, ma sarebbe auspicabile che in prospettiva le istituzioni tornino ad apprezzarne le potenzialità, che non sono poche. Fra i motivi di soddisfazione ce n´è uno in particolare che il deus ex machina dell´evento sottolinea: La disponibilità e la simpatia con cui siamo stati accolti sono state anche stavolta sorprendenti e davvero esaltanti. Il nostro grazie non può dunque che andare ai cittadini, agli operatori turistici, alle forze dellordine e ai volontari della protezione civile, che hanno creduto in noi sin dal primo momento.