PERUGIA – Per l´endurance italiano, quella di oggi non è una data qualunque. E´ una data storica. Giusto dieci anni fa – era il 27 gennaio 2005 – dal deserto di Dubai arrivava la più bella e memorabile delle notizie: ITALIA CAMPIONE DEL MONDO A SQUADRE. Artefici dell´impresa furono Diana Origgi quinta con Jasmineh, Angela Origgi 13esima con Jadana, e Gianluca Laliscia 28esimo con Jamil Bello. Nessuno seppe fare meglio degli azzurri dello chef d´équipe Federico Di Matteo, che piazzò anche Gianluca Castelnovi (in gara solo nell´individuale) 14esimo con Panduss. La prova individuale vide la vittoria di Sheikh Hazza bin Sultan Al Nahyan, davanti alla francese Barbara Lissarrague e Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum. Che giornata, quel 27 gennaio, per i colori italiani, per Italia Endurance e per Gianluca, che prese il via e gareggiò per tutti i 160 chilometri della corsa iridata con 39,2 di febbre. “Ho stretto i denti e tenuto duro – disse appena tagliato il traguardo – perché questo traguardo era troppo grande per non essere cercato con tutte le forze. Sono sfinito, ma orgoglioso di aver fatto parte di una squadra così affiatata e convinta di avere le carte in regola per non recitare un ruolo di comprimaria”.