PERUGIA – Maniche rimboccate, voglia di fare ed entusiasmo da vendere, anzi da mettere al servizio del movimento equestre dell´Umbria. Questo è Carlo Formica, 49 anni, romano di nascita ma ormai perugino d´adozione, segretario e consigliere nonché rappresentante dei cavalieri proprietari in seno al consiglio direttivo di Umbria Endurance Equestrian Team, eletto consigliere del comitato regionale umbro della Fise lo scorso 10 dicembre. Una presenza di sicuro spessore, quella di Carlo, che non a caso sarà il referente, all´interno del comitato, per ciò che riguarda l´endurance e gli attacchi. Del resto, non è certo l´esperienza a far difetto a Carlo, appassionato di cavalli sin da ragazzo, che dopo gli inizi nell´equitazione di campagna ha impreziosito la propria formazione con le qualifiche di tecnico federale di equiturismo nel 2000, guida equestre della Regione Umbria nel 2003 e tecnico di endurance nel 2012. Sul piano agonistico, sotto le insegne di Umbria Endurance prima e Italia Endurance poi ha messo insieme la vittoria della Coppa Italia di endurance 2004 e la partecipazione a decine e decine di gare sia in Italia che all´estero, potendo esibire un curriculum di tutto rispetto anche per ciò che riguarda la percentuale di gare portate a termine, ben l´82,16% a fronte, partendo dal 2002, di 6.352 chilometri percorsi. Poggiano quindi su una base più che solida le idee che Carlo si sente di mettere a disposizione del comitato regionale: “Fra gli aspetti che considero fondamentali c´è innanzitutto quello della formazione, sia per i tecnici che per i cavalieri. Penso per esempio a un percorso di stage, creando figure di riferimento sempre più qualificate che aiutino a far crescere la disciplina tra i giovani, ad allenamenti collegiali per consentire ai binomi a lavorare su terreni diversi, oltre che mettere insieme cavalieri di esperienza con quelli giovani in modo tale che possa verificarsi un´osmosi virtuosa e funzionale alla crescita di ognuno. Determinante in questo senso sarebbe anche l´aumento della collaborazione con i comitati organizzatori, trovando formule di aiuto sostenibile per contribuire alla realizzazione di un calendario regionale con date certe e con lobiettivo di selezionare una squadra che rappresenti al meglio lUmbria al Trofeo delle regioni”.