CON DECISIONE SULLA STRADA DELLA QUALITA´

Gianluca Laliscia con il direttore sportivo Giovanni Di Battista (Foto Testa)PERUGIA – Per quanto la routine rischi di far concentrare tutti sulla quotidianità delle gare e di un´attività che ormai sta entrando nel vivo, i primi mesi di questo 2006 hanno confermato senza ombra di dubbio quella che è la strada intrapresa dell´endurance italiano. Parlare di grande fermento è inevitabile, alla luce di nuovi team che prendono forma e che cercano di strutturarsi (attorno all´esperienza della famiglia Ercoli, per esempio, sta prendendo forma il Macirillo Endurance Team, che avrà la propria base operativa nella zona di Cascia), ma anche di un dibattito che fa di tutto per salire di tono e fornire ai tanti appassionati – unico e vero motore del movimento – occasioni di visibilità e confronto in nome dell´endurance. Tutto bene, ci mancherebbe altro, anche perché organizzazione e orgoglio di vivere anche oltre i cancelli delle scuderie sono i “cavalli” di battaglia dell´UEET da anni. La strada della creazione di figure specializzate ed efficienti ha dimostrato di essere l´unica percorribile, così come quella della visibilità da realizzare attraverso internet o altre forme di comunicazione. UEET può dirsi felice, insomma, di aver segnato una strada che ad oggi appare condivisa e che le ha garantito la possibilità di mettere in bacheca e nel cuore più di una vittoria. Sono maturi, però, i tempi di un ulteriore scatto in avanti e non a caso dirigenti e tecnici UEET si sono ritrovati nei giorni scorsi per ragionare su ciò che è stato e, soprattutto, decidere cosa sarà. La linea individuata nella riunione di giovedì pomeriggio può essere sintetizzata in un concetto, quello della massima qualità. Il proliferare di appuntantamenti, la lievitazione di gare talvolta anche mal distribuite nel calendario, impone delle scelte. Pensare di correre dappertutto, tanto più in considerazione di standard organizzativi che non sempre mettono al primo posto la salvaguardia del cavallo, è impossibile. E´ anche per questo che UEET ha deciso di lavorare su quattro cavalieri di prima monta e due cavalieri di seconda monta, in modo tale da fornire loro soggetti preparati ad hoc per le gare di maggiore prestigio e valore tecnico. Sotto le insegne UEET correranno quest´anno Gianluca Laliscia, Carlo Di Battista, Carlo Formica, Simona Di Battista, Fabrizio Bori e Daniel De Paolis, per i quali il primo appuntamento importante sarà quello del prossimo fine settimana al Campionato Italiano. Carlo Di Battista su Dinarr al Trofeo Unire Giovani Cavalli (Foto Testa)

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