CONSIGLIATE FERRATURE TECNICHE

L´obiettivo principale che il comitato organizzatore di Assisi Endurance Lifestyle 2007 si è posto, prima ancora della nascita dell´ambizioso progetto che oggi è sotto gli occhi di tutti, è stato quello di portare l´endurance in mezzo alla gente. Stabilito il fine, il comitato organizzatore della manifestazione, ha saputo cogliere, in modo brillante ed innovativo, i passaggi più importanti da compiere per traghettare l´endurance, “in casa delle persone”. Disegnare un percorso che interessasse da vicino i più bei comuni e i centri storici-urbani dei paesi adiacenti Assisi, è stato l´ingrediente vincente. Far vivere in prima persona alle genti locali la competizione, far respirare loro l´agonismo e la trepidazione delle assistenze ai vari punti stabiliti, è l´unica strada percorribile per dare la giusta visibilità ad una disciplina equestre in forte crescita a livello nazionale e mondiale. Gli atleti in gara percorreranno importanti tratti di terreno bituminoso, alternati a stradine interpoderali di indiscusso fascino naturalistico. I cinque curati anelli di gara, contraddistinti da diversi e visibili colori, interesseranno vari paesi: Fase ROSSA: Assisi, Capodacqua di Assisi, Spello, S. Vitale. Fase ARANCIO: Tordibetto, Petrignano di Assisi, S.Egidio, Ospedalicchio, Bastiola, Bastia Umbra. Fase VERDE: S. Lorenzo, Costano, Tordandrea, Castelnuovo. Fase BLU: Pieve S. Nicolò. Fase GIALLA: S. Maria degli Angeli La natura e la storia si intrecciano continuamente lungo il percorso della Bab Al Shams Endurance Cup. Amazzoni e cavalieri in gara percorreranno lo stesso tragitto che, cinque giorni prima, Papa Benedetto XVI attraverserà, in occasione della sua visita ad Assisi. Gli atleti “toccheranno con mano”, nel vero senso della parola, le antiche mura della Basilica di San Francesco e della Basilica di Santa Maria degli Angeli, opere d’arte conosciute in tutto il mondo. I residenti ed il numeroso pubblico che assisterà alle varie fasi della gara, fino al Misura Village, parterre della manifestazione, potranno ascoltare e godere dalla propria abitazione, dal proprio giardino o balcone, la “musica” degli zoccoli dei cavalli. A proposito di zoccoli, il comitato organizzatore e gli organi ufficiali di gara, suggeriscono l´utilizzo di ferrature idonee al tipo di percorso che si dovrà affrontare: alluminio anzichè ferro, leghe particolari, plastiche avveniristiche e quant´altro, ma si raccomanda l’uso delle “puntine diamantate”. Sicuramente tale raccomandazione è superflua, vista l´elevata caratura dei partecipanti e dei tecnici al loro seguito, ma è importante, soprattutto per la salvaguardia del nostro “amico cavallo”, prestare attenzione a scelte e strategie di gara. La scelta di voler coinvolgere le popolazioni locali, ha portato a disegnare la gara dentro i paesi, non in periferie lontane da occhi “profani”. All´indomani della prestigiosa gara assisana, probabilmente, se andassimo a chiedere ad un passante cos´ è l´endurance, 8 volte su 10 saprebbe prontamente rispondere. Se il “prezzo da pagare” è un po’ di asfalto, ben venga, se è a favore dell´affascinante e dura disciplina equestre.

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