Bantu de Zamaglia, che Carlo Di Battista ha portato alla vittoria nel campionato italiano assoluto, è l’espressione della bontà dell’allevamento sardo di cavalli da endurance PERUGIA – Contnuano, all’insegna di una proficua collaborazione e di una reciproca soddisfazione, gli investimenti da parte dell’Ueet sui cavalli sardi da endurance. Proprio nella giornata di ieri è stato definito l’acquisto di una decina di soggetti, tra i i 4 e i 6 anni. A seguire direttamente le operazioni, avendo così la possibilità di portare avanti anche un proficuo scambio di esperienze, è stato il vice presidente Gianluca Laliscia, che ha portato sotto le insegne dell’Ueet 4 purosangue arabi e 6 anglo arabi facendo riferimento a linee di sangue già testate dalla presenza in scuderia di soggetti che rientrano nell’ambio del Progetto Giovani Cavalli Unire condiviso con Sua Altezza lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum. Alcuni dei soggetti acquistati appartengono anche a linee di sangue non presenti all’interno del gruppo dei cavalli in allenamento e ciò è stato fatto per monitorare con le vedute più ampie un allevamento coome quello sardo di grande tradizione e massima qualità per ciò che riguarda la produzione di soggetti da impiegare nelle gare di endurance. Il Progetto Giovani Cavalli Unire sta dando infatti ottimi riscontri all’Ueet, che non perde occasione per rinnovarlo e alimentarlo con nuove immissioni di soggetti sui quali mettere a frutto l’esperienza dei propri tecnici.