ECCO IL PERCORSO DELLA CONERO ENDURANCE CUP

NUMANA – Il percorso della Conero Endurance Cup presenta quattro giri. La FEI CEI3* 160 km si sviluppa in cinque fasi e con questa successione di colori: bianco (40 km), rosso (24,5 km), verde (36,4 km), giallo (34,6 km) e ancora rosso (24,5 km). La FEI CEI2* 125,4 km e la FEI CEIJY2* si “tingeranno” in progressione di bianco, rosso, verde e rosso, mentre la CEI1* 89 km vivrà sul bianco e due volte sul rosso. Le sequenza delle prime due fasi, dunque, sarà comune a tutte e quattro le categorie. Il tracciato, realizzato con il coordinamento di Giorgio Cingolani e l´ausilio di Walter Murino e Chiara Rosi, sarà segnalato con fiocchi colorati e frecce direzionali secondo il colore dei giri. Il giro caratterizzato dal colore bianco è il primo e il più lungo. Parte dal cancello veterinario di Marcelli di Numana, realizzato a pochissimi metri dal mare in un’area di raro pregio naturalistico con morbide dune di sabbia, attraversa il fiume Aspio poco prima della zona industriale di Numana, costeggia l’autostrada e presenta un primo tratto di 5 chilometri del tutto pianeggiante fino al punto di assistenza A1. Tracciato filante fino al chilometro 10,8, nei pressi del Conero golf club di Sirolo, dove è posto il secondo punto di assistenza. Due chilometri ancora morbidi e poi si comincia a salire gradualmente fino a Massignano – dove è posizionato un punto acqua – per poi dirigersi verso la provinciale del Conero e percorrerla per circa 300 metri fino al punto di assistenza A3 (17,4 km). A seguire una salita di 800 metri che immette in uno dei sentieri più belli del Parco del Conero e conduce alla quota di 450 metri sul livello del mare, il più alto del tracciato. Da qui si gode un panorama meraviglioso, che spazia fino al mare e alla vallata che si staglia a sud, per cominciare a degradare verso le cave di Massignano (22,4 chilometri, punto A4, dove successivamente rientrerà anche il percorso verde) e a scendere ancora verso quella che sarà l’intersezione con l’anello giallo. Si prosegue fino al Coppo (27, 4 chilometri, punto A5), si vira verso ovest, si attraversa un tratto fra i vigneti e, scendendo ancora, si costeggia l’autostrada e la si supera, immettendosi nuovamente sulla traccia dello stesso colore percorsa all’inizio in senso contrario. Nuova virata, stavolta verso est, passaggio dall’assistenza A6 (35,2 km) per iniziare un tratto totalmente pianeggiante sulla traccia iniziale fino al cancello veterinario di Marcelli di Numana. Il percorso di colore rosso – l’unico dei quattro a girare in senso antiorario – inizia con un tratto pianeggiante, ricalcando un tratto di rientro dei giri bianco, verde e giallo, e arriva al punto di assistenza A7, compie una leggera salita fino a Svarchi, gira sulla sinistra e dopo un meraviglioso tratto fra i vigneti si immette all’altezza del Coppo sulla traccia bianca per iniziare il percorso di ritorno, che poi si realizzerà tutto sulla traccia gialla e verde fino alla foce del Musone. L’anello di colore verde ricalca il bianco fino al punto acqua di Massignano, lo supera, non sale al Pian Grande e vira verso est per riprendere la traccia bianca sopra le cave di Massignano e rientrare verso il cancello veterinario di Marcelli, percorrendo dopo il Coppo un sentiero storico di rara bellezza. Stessa filosofia per la fase gialla, che abbandona il percorso bianco proprio all’altezza del punto acqua di Massignano, quando gira verso destra per muoversi fra Piancarda e il monte Colombo e riprendere la traccia bianca e verde per il rientro verso sud e il vet gate di Marcelli. L´idea di fondo del percorso della Conero Endurance Cup, che si caratterizza per uno sviluppo “a tulipano”, è quella dell’esaltazione del paesaggio e delle capacità tecniche dei binomi con una logica di tracciato filante e scorrevole all’insegna della massima sicurezza. Gran parte dei fondi è costituita da strade bianche, tratti in erba e percorsi sterrati con pochi tratti di asfalto, ridotti al minimo indispensabile. Del resto non potrebbe essere altrimenti, vista la ricchezza ambientale e naturalistica regalata dal meraviglioso Parco del Conero, smanioso di condividere con i suoi ospiti un patrimonio di raro pregio ambientale, storico e culturale in una cornice unica e invidiabile. Lo spettacolo non mancherà anche per gli spettatori, che avranno a disposizione un tracciato facilmente raggiungibile in ogni suo angolo e ben sette punti di assistenza dove seguire il lavoro – a mo’ di pit stop – degli addetti delle scuderie. Gli appuntamenti, che si ripeteranno a ogni giro, sono: A1 Zona industriale Numana, A2 Conero golf club, A3 Campo sportivo militare, A4 Cave di Massignano, A5 Il Coppo, A6 e A7 Valcastagno.

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