FARE SQUADRA DARA´ UN FUTURO ALL´ALLEVAMENTO

ARBOREA – Gli “abitanti” del villaggio globale dell’allevamento sardo di cavalli hanno risposto “presente” alla chiamata di Sardegna Endurance Lifestyle e il centro congressi del’Horse Country rersort Congress & Spa di Arborea si è trasformato nella più partecipata delle “piazze”, dove confrontarsi sulle prospettive di un intero comparto. Il Thimk Tank “Endurance e allevamento: strategie per il futuro”, da questo punto di vista ha colto nel segno. Oltre 200 i partecipanti, fra allevatori, allenatori, cavalieri, veterinari e addetti ai lavori che si sono confrontati con efficacia e qualità di proposte per gettare basi solide e progettare un futuro certo per l’allevamento della Sardegna. Le premesse ci sono tutte, non fosse altro perché – è uno dei dati emersi nel corso del Think Tank di Arborea – nell’ultimo anno sono stati almeno 150 i cavalli da endurance venduti in Italia e soprattutto all’estero. E’ il segno evidente delle potenzialità di un settore, che non può permettersi e non vuole fermarsi, tanto più ora che la filiera ha ripreso a “tirare”. Ciò che invece va definito, e l’esigenza di un incontro come quello ospitato questa mattina all’Horse Country Resort Congress & Spa lo ha dimostrato, sono le strategie per il futuro. La convinzione forte, emersa in tutti gli interventi (5 minuti a testa, con tanto di count down scandito da un maxi cronometro) è che lo sviluppo passa esclusivamente dal fare sistema, dall’abbandonare una volta per tutte l’allergia a ragionare esclusivamente in ragione del proprio tornaconto: solo così l’allevamento sardo avrà la possibilità di accreditare a livello mondiale il suo grande potenziale e di costituire quella massa critica fondamentale per proporre soluzioni e ottenere considerazione da parte delle istituzioni. Oltre ai contributi portati dalle decine di addetti ai lavori, che dal centro della sala hanno preso la parola per sfruttare l’opportunità rappresentata dal Think Tank organizzato nell’ambito di Sardegna Endurance Lifestyle 2014 e fortemente voluto da Agris-Dipartimento di ricerca per l’incremento ippico, altrettanto interessanti si sono rivelati gli interventi di tecnici e specialisti non solo italiani, che hanno condiviso con gli allevatori sardi valutazioni e idee di sviluppo. Il solco, dunque è tracciato, e di proposte da avanzare alle istituzioni affinché l’allevamento della Sardegna torni a essere un comparto trainante dell’economia dell’isola ce ne sono. Il resto lo faranno, di certo, la grande passione, la competenza e l’orgoglio di continuare una tradizione millenaria che gli allevatori sardi hanno dimostrato di avere. Domani, sin dal mattino, a catalizzare l’attenzione saranno il Campionato italiano junior e young riders sui 120 chilometri e le due gare della Horse Country Endurance Cup sui 120 e sui 90 chilometri.

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