PERUGIA – Fieracavalli, la Fiera Internazionale dei cavalli, salone delle attrezzature e delle attività ippiche (www.fieracavalli.com ) è partner della Nakheel Cuore Verde Endurance Cup 2005, la gara di endurance equestre che si svolgerà il 16 luglio a Castiglione del Lago organizzata dall´Umbria Endurance Equestrian Team con la collaborazione dell´Emirates International Endurance Racing. Un tracciato di 120 chilometri in mezzo alla natura, tra i sentieri intorno al lago Trasimeno, sarà percorso dai cavalieri più prestigiosi e affermati a livello internazionale, fra i quali lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, già impegnato in attività di valorizzazione del cavallo italiano. L´evento, giunto alla sua decima edizione fa parte del progetto, iniziato nel 1999, per la promozione del territorio e delle sue bellezze storico-artistico-paesaggistiche. Proprio questo è il motivo per cui Fieracavalli ha deciso di entrare nel team dei partners ufficiali, nel quale figurano Confindustria, Gazzetta dello Sport, Raisport, Corriere dell´Umbria, Radio Subasio, Monsieur, e la rivista di settore degli Emirati Arabi Uniti Banat Al Reeh. La Fieracavalli di Verona, giunta alla 107ª edizione (dal 3 al 6 novembre), dedica da sempre particolare attenzione al legame con il territorio e i valori delle tradizioni rurali che oggi trovano espressione in nuove discipline sportive e forme di turismo. Tra le aree tematiche nelle quali si articola la rassegna, il Salone del turismo, della cultura e delle tradizioni equestri propone un nuovo modo di fare vacanza a cavallo, completamente immersi nella natura, contribuendo allo sviluppo sostenibile del territorio e di ogni aspetto della ruralità e imparando il rispetto e la tutela dellambiente. Nel Villaggio delle Tradizioni, invece, attraverso percorsi guidati è possibile entrare in contatto con la cultura e conoscere i prodotti tipici delle regioni presenti, nazionali e internazionali. Veronafiere, collaborando all´iniziativa promossa dall´Umbria Endurance Equestrian Team, rende ancora una volta protagonisti i cavalli, lo sport e la natura, coniugando in perfetta armonia l´aspetto agonistico con la valorizzazione del patrimonio culturale e territoriale italiano sottolinea Flavio Piva. Come è tradizione da più di cento anni – continua il vice direttore generale – Veronafiere intende porsi, attraverso quella che è universalmente riconosciuta come una delle più importanti manifestazioni europee legate al mondo del cavallo, come punto di riflessione, di elaborazione culturale e di snodo, sia conoscitivo che commerciale, rispetto a tutte le nuove problematiche inerenti il mondo del cavallo. Tra queste lendurance è indubbiamente uno dei settori in massima espansione non soltanto per il numero sempre maggiore di cavalieri che scelgono questa disciplina, ma anche e soprattutto per la sua capacità di porsi come volano di crescita per i territori che ne ospitano le manifestazioni. Proprio per la sua vocazione consolidata negli anni di collocarsi come punto di incontro qualificato ed efficiente tra la domanda sempre crescente intorno al mondo del cavallo e lofferta, Fieracavalli non poteva certo sottrarsi alla richiesta di partnership proposta da Ueet. Di particolare interesse è la valutazione che Fieracavalli dà della crescita dell´endurance nell´ambito dell´affermazione che il mondo equestre in generale sta conoscendo. Visto dal particolare punto di osservazione proprio di Fieracavalli spiega il brand manager Maurizio Rosellini – si tratta di un fenomeno estremamente interessante. Molteplici le ragioni. Prima tra tutte quella di rappresentare un bacino non solo in costante crescita, ma dotato della capacità di attrarre linteresse di molte persone, anche non più giovanissime, che per la prima volta si avvicinano al cavallo e alla pratica equestre proprio attraverso questa disciplina. Altro aspetto estremamente significativo è il grande contributo che le gare di fondo possono dare alla la promozione del turismo equestre, alla costruzione di ippovie e quindi al radicarsi, anche nel nostro paese, di forme di turismo a cavallo che contribuiscano alla valorizazione del territorio, promovendo il turismo rurale, lenogastronomia , le risorse storico-culturali e ambientali dei piccoli Comuni dItala che contengono spesso di tesori darte trascurati dal turismo di massa. Ulteriore elemento significativo è linteresse che questo tipo di disciplina sta riscuotendo non solo negli altri paesi europei, ma anche presso altri popoli del mediterraneo. E evidente come questa sinergia possa essere foriera di interessanti sviluppi, non solo economici, ma anche e soprattutto sociali e culturali.