GRAPHITI SECONDO A KUWAIT

KUWAIT CITY – Graphiti du Vermont, chi era costui? La domanda ha una risposta soltanto: era il cavallo in sella al quale Gianluca Laliscia avrebbe dovuto gareggiare la scorsa primavera nella Dubai World Cup e che invece dovette dare forfait a causa di un infortunio poche ore prima del via, scendendo dal trailer che lo stava portando nelle scuderie. Ebbene, Graphiti ha confermato di essere un soggetto importante per l’endurance avendo centrato il secondo posto in una CEI** sui 120 chilometri conclusasi poche ore fa. Montato da Sultan bin Sulayen, il cavallo allenato da Antonio Moreno ha chiuso alle spalle del vincitore, Sheikh Mohammed bin Rashid Al Makktoum e davanti a Sheikh Hamdan bin Mohammed Al Maktoum.
Il risultato di Graphiti di Vermont è stato accolto con grande simpatia da parte dell’Umbria Endurance Equestrian Team e per il precedente sfortunato della Dubai World Cup e per la conferma di Antonio Moreno al massimo livello in fatto di allenatori. Alle dipendenze del tecnico spagnolo, da qualche settimana, c’è anche Shock, il cavallo scoperto dall’Umbria Endurance Equestrian Team.