L’ORO E’ REALTA’: VIVA L’ITALIA

DUBAI (EMIRATI ARABI UNITI) – Emozioni forti e memorabili anche nell’ultimo atto dei Mondiali per gli azzurri. La cerimonia di premiazione, con la quale è calato il sipario sulla decima edizione dei Campionati del mondo, ha visto i nostri alfieri nel ruolo di assoluti protagonisti: il mondo intero ha reso onore allo spirito di sacrificio, alla tenacia e alla grande impresa di cui si sono stati capaci Angela Origgi, Diana Origgi, Gianluca Laliscia e Pietro Moneta.
Italia sul tetto del mondo, insomma, al termine di un’esperienza che per tutti i protagonisti (impossibile dimenticare il grande 13simo posto di Gianluca Castelnovi e Panduss, nonché il contributo reso dagli sfortunati Galax e Chiara Rosi) rimarrà scritta a lettere d’oro sul libro dei ricordi.
L’apoteosi azzurra è andata in scena quando i quattro componenti della squadra campione del mondo sono stati chiamati sul podio: Angela, Diana, Gianluca e Pietro, con gli occhi orgogliosamente lucidi, hanno aspettato che si comisse il “rito” della consegna delle medaglie, “celebrato” dal segretario generale della Fei, Bo Helander, per lanciarsi senza freno nel canto liberatorio di “Fratelli d’Italia”.
“Ora che ci sono salito e che so cosa si prova – ha commentato Gianluca Laliscia appena sceso dal podio – fatico ancora di più a capire come qualche atleta azzurro riesca a non cantare l’inno. E’ gioia che si unisce alla gioia, orgoglio che si somma all’orgoglio di rappresentare la propria nazione al massimo livello. Se fosse per me, non sarei più sceso”.
Gli applausi a scena aperta che hanno sancìto il primato azzurro sono stati uno dei momenti più significativi e belli della cerimonia di chiusura dei campionati. Definire così ciò che la società italiana K-Event è stata capace di mettere in scena nell’arena di Fort Lisaili rischia però di essere riduttivo. Ciò che hanno ammirato cavalieri, addetti ai lavori e invitati è stato uno spettacolo unico nel suo genere, ancor più suggestivo, emozionante ed elegante di quanto non lo era già stato la cerimonia di apertura: giochi di fuoco, esibizioni equestri e spettacoli pirotecnici da togliere il fiato hanno chiuso all’insegna del sorriso e della felicità di poter dire “io c’ero” questa memorabile edizione dei Mondiali.