PERUGIA – Castiglione del Lago torna a proporsi con orgoglio come Città dellEndurance in occasione dellappuntamento della Nakheel Cuore Verde Endurance Cup 2005. Per il comune lacustre si tratta del settimo grande evento ospitato negli ultimi cinque anni dopo la Pre Raid e il Campionato Europeo Open nel 2001, la prova del Fei Emirates Endurance Masters nel 2002, la Gatorade Endurance Cup nel 2003 e i due appuntamenti consecutivi con i Campionati Italiani Assoluti 2004 e 2005. Il legame fra Castiglione e lendurance è dunque solidissimo, come ha dimostrato, anche in occasione dellultimo appuntamento tricolore, la grande affluenza di cavalieri, cavalli e addetti ai lavori. Lo sbarco dellendurance in riva al Trasimeno e nel comune di Castiglione del Lago è datato 2001, quando larea dellaeroporto Eleuteri venne aperta allendurance equestre con la memorabile edizione del Campionato europeo open, che consentì alla Nazionale italiana di salire sul gradino più alto del podio nella gara a squadre. La rassegna continentale venne preceduta dalla Pre-Raid, un mese e mezzo prima, che venne ospitata allinsegna dellestrema funzionalità nelle campagne della zona di Piana, sempre nel comune di Castiglione del Lago, a pochi chilometri dallarea che poi ospitò lEuropeo. Il 2002 fu invece lanno in cui lUmbria Endurance Equestrian Team accettò la sfida di organizzare due eventi, entrambi validi come prove del Fei Emirates Endurance Masters, uno dei quali andò in scena a Piana. Nel 2003, lUeet tornò a identificare come ombelico dellendurance laeroporto Eleuteri di Castiglione del Lago, che fu quartier generale della Gatorade Endurance Cup per unedizione particolarmente significativa, che vide al via cavalli e cavalieri di nove nazioni e nella quale primeggiò Mohammed Ali Al Shafar su Zidla. Quanto a spessore tecnico della manifestazione, il continuo crescendo ha proposto le due edizioni dei Campionati italiani assoluti, che hanno fatto registrare partecipazioni record in fatto di cavalieri e le vittorie di Mario Cutolo (2004) e Carlo Di Battista (2005).