ANCONA – I numeri che è stato in grado di produrre Marche Endurance Lifestyle hanno ricevuto un´ulteriore certificazione di qualità, attraverso le parole con cui Andrea Paulgross, presidente della Federazione italiana sport equestri. Il successo di questevento – ha commentato il presidente su ´La voce equestre´ della Fise – va decisamente cavalcato. Ed è una grande realtà, non un semplice gioco di parole. Sulla scorta della rilevanza dell´evento e il forte impatto mediatico ottenuto, il presidente Paulgross ha ribadito un concetto al quale è particolarmente legato, quanto cioè il cavallo, in ogni sua espressione o disciplina, possa essere elemento trainante nei vari ambiti, non ultimo quello economico e sociale. “Lendurance nella fattispecie – ha detto Palgross – piace ed appassiona. La difficile pratica equestre unisce e catalizza vari mondi, da quello commerciale a quello puramente sportivo. La crescita e la radicalizzazione in Italia e nel mondo dellendurance rappresentano unoccasione di sviluppo da cavalcare assolutamente. La prima edizione di Marche Endurance Lifestyle, del resto, non ha mancato di stupire; il grande contenitore di attività “costruito” attorno alla Conero Endurance Cup ha creato le condizioni per un successo macroscopico, andato in archivio con un bilancio positivo sotto ogni punto di vista. I numeri sono assolutamente di rilievo, ha evidenziato un entusiasta presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca. Un punto di partenza e non di arrivo sono state le parole di Gianluca Laliscia, CEO di sistemaeventi.it e autentico ´motore´ di Marche Endurance Lifestyle perché grazie allendurance, le economie locali e nazionali possono trovare giovamento, come dimostrato dallinteresse palesato dalle aziende italiane che si sono interfacciate con il meglio del mondo economico degli Emirati Arabi Uniti.