VALEGGIO SUL MINCIO Cè il marchio di Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum sul FEI Garda Ambassador Endurance Master Open. Il vice presidente e primo ministro degli Emirati Arabi Uniti e governatore di Dubai ha messo in fila un lotto agguerrito di binomi provenienti da 10 nazioni, che hanno preso parte alla maratona a cavallo di Valeggio sul Mincio. Alle sue spalle hanno chiuso Sheikh Rashid Dalmoook Al Maktoum e Saif Ali Al Ketbi, anche loro degli Emirati Arabi Uniti, sul podio insieme ai due cavalieri che hanno tenuto alta la bandiera dellEuropa: litaliaana Diana Origgi e lo spagnolo Jaume Punti Dachs. Gara di testa dal primo allultimo dei 13,6 chilometri di gara per Sheikh Mohammed, che dopo aver viaggiato a lungo in seconda posizione alle spalle del connazionale Saif Ali Al Ketbi, ha sferrato il proprio attacco allultimo giro: ha alzato il ritmo, Acadienne lo ha assecondato al meglio e così hanno potuto presentarsi al primo posto sulla linea darrivo. Prestazione di grande valore per la femmina araba dii 12, che ha dato il meglio di sé proprio nellultima tornata, chiusa a una media di 23,238 chilometri orari; la media totale del vincitore è stata invece di 19, 502 chilometri orari. Luci della ribalta accese con forza anche sulla gara sui 160 chilometri, la più lunga e la più impegnativa del FEI Garda Ambassador Endurance Master Open, che ha visto la vittoria di Emanuele Fondi su Felicidad davanti al francese Frank Lance su Ouliakowa e Silvia Scapin su Santoreggia. Entusiasmante lepilogo della gara, con Fondi che è riuscito a rimontare con successo Alfonso Striano e Waligora, che avevano preso il via per lultimo giro con un leggero vantaggio. Nella gara sulla distanza di 98,6 chilometri, a conquistare la vittoria è stata Elena Lanfranchi su Haida d Pegaso, che ha preceduto Gianfranco Di Benedetto su Eraldy e Manuel Bontempi su Shamir; primo posto, quello della Lanfranchi, arrivato per la più classica delle leggi dellendurance. A tagliare il traguardo per prima era stata Karine Mabilon, ma il cavallo della francese non ha superato la visita veterinaria finale ed è stato eliminato, a meritato vantaggio dellamazzone italiana. La quarta gara del FEI Garda Ambassador Endurance Master Open, quella riservata alla categoria young riders, è stata invece vinta da Dario Fondi, fratello di Emanuele, che ha portato il suo Sdp Gazzarah al primo posto, davanti a Mara Feola-Grigali ed Emanuele Chiodi-Excallibur.