SHEIKH MOHAMMED VINCE A NUMANA

NUMANA (ANCONA) – Spettacolo al massimo livello sul lungomare di Marcelli, dove le quattro gare previste dal programma della Conero Endurance Cup hanno regalato emozioni a ripetizione al pubblico che ha gremito l’anfiteatro naturale del villaggio internazionale. Tanta gente, sin dal mattino, sia al quartier generale di Marche Endurance Lifestyle, che lungo il percorso ricavato all’interno del Parco del Conero, fin all’apoteosi iniziata nel primo pomeriggio, quando sul traguardo della Conero Endurance Cup sono andati in scena momenti di grande intensità agonistica. La prova tangibile sono stati l’arrivo in volata nella CEI2* sui 125,4 chilometri e i continui avvicendamenti in testa alla gara nella prova, sempre sui 125,4 chilometri, riservata agli juniores e agli young riders. Podio reale a tutti gli effetti, invece, per la CEI3* sui 160 chilometri della Conero Endurance Cup, che ha visto la vittoria di Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum in sella a Madji Du Pont, seguito dai figli Sheikh Hamdan bin Mohammed Al Maktoum su Prince de la Sabliere e da Sheikh Majid bin Mohammed Al Maktoum su Nadirha Du Breuil. Primo classificato della categoria CEI 1* di 89 chiloemtri Adil Al Balushi (Oman) in sella a Sabura, secondo Marco Giagnori su Schanandoa River e terzo posto per Egizio Miluzzi su Orian D’Esprinat. A seguire si è conclusa la CEI 2* 125,4 chilometri, che ha visto al primo posto Emanuele Fondi su Felicidad, autori di una spettacolare volata con la quale hanno avuto la meglio su Hmad Bahman (Marocco) in sella a Specific El Aziz e su Simona Di Battista con Flumino, protagonista di una poderosa rimonta che dal sesto posto alla fine del penultimo giro l’ha portata sul podio all’arrivo. Nella categoria CEI YJ2* 125,4 chilometri, dedicata a juniores e young riders, si sono piazzati al primo posto Mara Feola con Grigali, che ha preceduto Matteo Bravi su Isteddada Saura e al terzo Martina Carnicelli su Philo des Pins. Al di là dei meri risultati sportivo, questa Conero Endurance Cup è destinata a lasciare il segno per la grande partecipazione dei marchigiani e per l’entusiasmo che ha generato nel pubblico. Entusiasmo che anche Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum ha condiviso a piene mani, ringraziando con evidente piacere per gli applausi che gli sono stati rivolti nel corso della premiazione. I riconoscimenti dei premi Best Condition sono andati a Madji Du Pont per la CEI3*, Fluminio per la CEI2*, Praade d’Olt per la CEIYJ2* e Orian d’Espinat per la CEI1*