PERUGIA – Tre uscite rappresentano già una base credibile per trarre un mini bilancio dell’inizio di stagione dell’Umbria Endurance Equestrian Team. Per farlo, abbiamo “catturato” Gianluca Laliscia e Giovanni Di Battista in scuderia, al rientro dal tour de force dell’ultimo fine settimana. Sabato a Castelletto di Leno e domenica a Valmontone, l’Umbria Endurance Equestrian Team ha cercato ed è riuscito ad essere protagonista, così come lo era stato a Sant’Eusanio del Sangro in occasione dell’esordio stagionale.
“Come inizio non possiamo lamentarci – commenta Gianluca Laliscia, vice presidente dell’Ueet – anche perché non sono arrivati soltanto risultati che ci soddisfano a pieno. Sia a Sant’Eusanio, che a Castelletto, che a Valmontone abbiamo avuto la conferma di quanto sia giusta la strada che abbiamo intrapreso. I giovani cavalli che stiamo avviando all’agonismo per affiancare le nostre ‘punte’ si stanno dimostrando all’altezza. C’è materiale importante sul quale lavorare e questo non può che renderci entusiasti”.
“Lavorare in questa direzione – continua il direttore sportivo Giovanni Di Battista – è uno stimolo enorme soprattutto perché si ha la sensazione di creare qualcosa di proprio. In queste tre gare, fra gli altri, abbiamo proposto quattro cavalli sui quali siamo disposti a scommettere. Si tratta di Navaco II, Cassandras, Caapriati e Camira, che hanno mandato segnali importanti anche per ciò che riguarderà esperienze legate alle distanze più lunghe”.
La soddisfazione in casa dell’Umbria Endurance è determinata anche da un’altra serie di dati di fatto. A spiegarli è Laliscia: “Per quella che è l’impostazione della nostra attività agonistica, dopo queste prime tre uscite siamo soddisfattissimi della vittoria di due premi Best Condition, a Sant’Eusanio con Camira e a Castelletto con Birboncella, una cavalla in possesso di risorse che ancora non siamo stati in grado di quantificare e dotata di un movimento unico anche in condizioni di fatica. Discorso analogo va fatto per Shalifa F., che in Coppa Italia ha dimostrato di essere ancora in poderosa crescita sia sul piano del rendimento che su quello dell’affidabilità”.
Non preoccupano più di tanto anche i piccoli guai accusati da Zenda, Alba Chiara e Lara durante la gara di Castelletto. “Niente di particolare – assicura Di Battista – visto che si tratta di piccoli problemi del tutto occasionali, legati anche alle condizioni climatiche dell’inverno che ci lasciamo alle spalle. I cavalli hanno incontrato dei piccoli intoppi che, in via del tutto precauzionale, ci hanno consigliato di non rischiare. Dopo qualche giorno di riposo in scuderia, ora stanno già bene ed hanno ripreso gli allenamenti senza problemi di sorta”.