CAMPIONI DI SICUREZZA AGLI EUROPEI OPEN

L’arrivo all’aeroporto di Sant’Egidio del re della Malesia e, sotto, i fii de re dl Bahrain subito dopo lo sbarco nelo scalo peruginoPERUGIA – Quelli sportivi sono saliti sul podio, ma Assisi Endurance Lifestyle ha avuto anche tanti altri campioni da celebrare. Uomini e donne che all´insegna della discrezione e della professionalità hanno fatto sì che un grande evento come quello di Assisi potesse andare in archivio senza problemi di sorta. A svelare questo generico identikit è Gianluca Laliscia, presidente del comitato organizzatore.”Un plauso e un ringraziamento particolare – dice il leader di sistemaeventi.it – va alle forze di polizia, costantemente impegnate lungo tutto l’arco delle varie manifestazioni di questi undici giorni. La perfetta regia della Questura di Perugia ha fatto in modo che tutto l’evento si svolgesse in un clima di sicurezza e tranquillità apprezzato da tutti. Una menzione particolare va alla Digos che, con la sua discreta ma attentissima vigilanza ha seguito con estrema professionalità i momenti più delicati di Assisi Endurance, garantendo puntualmente tra l’altro la scorta e la protezione di tutti gli ospiti delle diverse famiglie reali anche durante la gara con tutela ravvicinata con motociclette e controllo dall’elicottero, preziosissimo, del Reparto Volo della Polizia di Stato. Ulteriore motivo d´orgoglio sono stati i vivi apprezzamenti degli stessi reali della Malesia, degli Emirati Arabi e del Bahrein hanno voluto manifestare per le attenzioni e la collaborazione ricevute”.