CAROLINA E TARA DU BARTHAS GALOPPANO VERSO TRYON

Trenta giorni esatti. Tanto manca alla nuova sfida che attende Carolina Tavassoli Asli e Tara du Barthas, attese protagoniste con la nazionale italiana ai World Equestrian Games 2018, in programma dall´11 al 23 settembre negli Stati Uniti, a Tryon, nello stato della North Carolina. Il giorno da cerchiare è in rosso è mercoledì 12, quando Carolina e Tara saranno impegnate lungo i 160 chilometri di un percorso sostanzialmente sconosciuto, come conferma l´amazzone del Fuxiateam: “Al momento non ne sappiamo molto, anche perché ci è stata corsa solo la pre ride. Dagli organizzatori abbiamo saputo solo che sarà un percorso abbastanza mosso e con diversi saliscendi, sui quali si sta pensando di inserire due giri abbastanza pianeggianti. Vorrà dire che andremo alla scoperta…”. Un motivo in più per prepararsi al meglio? “Assolutamente, visto che partecipare ai Weg è grande motivo d´orgoglio sia per me che per il Fuxiateam. Vogliamo far bene e contribuire a un buon risultato di squadra per l´Italia, come è nella tradizione della nostra scuderia sin da quando, nel 2005, Gianluca Laliscia e Jamil Bello furono decisivi nella conquista della storica medaglia d´oro a squadre ai Mondiali. Gareggiare con la maglia azzurra dà sempre grandi motivazioni e ho intenzione anche stavolta di coglierle tutte”.Cosa rappresentano questi Weg per te e per Tara? “Sono il classico punto di arrivo che si trasforma immediatamente in punto di partenza. Non essendo l´endurance ancora uno sport olimpico, si tratta dell´evento di maggior prestigio a livello mondiale e vogliamo dare il massimo. Sia io che Tara du Barthas siamo cariche al punto giusto e in questi giorni che ci separano dalla partenza per gli Stati Uniti stiamo rifinendo la preparazione per essere al top quando saremo a Tryon”. Oltre a quelle rappresentate dal percorso e da un lotto di avversari di valore assoluto, quali difficoltà vi preparate ad affrontare? “Prima di tutto ci sarà da fare i conti con la quarantena che dovranno osservare i cavalli che arrivano negli Usa da altri continenti. Tara, che partirà il 31 agosto accompagnata da Alessandro Cocciuti, una volta giunta nelle scuderie di Tryon il 2 settembre dovrà osservare tre giorni di quarantena all´interno del box, il che significa che poi dovremo avere delle attenzioni particolari per iniziare la vera marcia di avvicinamento alla gara. Siamo comunque pronti, anche perché la quotidianità del Fuxiateam è fatta di lavori estremamente scrupolosi, capaci di metterci in condizione di affrontare con fiducia anche sfide del genere. Io partirò per la North Carolina l´1 settembre così da essere con Tara sin dal primo momento. Insieme a me, oltre ad Alessandro, ci sarà anche Angelo (Paris, veterinario del Fuxiateam nonché marito di Carolina – ndr.) e Lisa Quet, figlia di Cristian Quet, proprietario di Tara du Barthas”.Come sarà questa prima volta in un grande evento internazionale da sola? Finora eravate state sempre insieme tu e Costanza Laliscia con la maglia azzurra in dosso… “E´ una sensazione particolare visto il rapporto che abbiamo e che nel corso degli anni abbiamo creato. E proprio per questo mi dispiace parecchio non essere insieme. In gare così difficili ci siamo sempre aiutate, facendoci coraggio e cercando di superare insieme le difficoltà. Il fatto di essere da sola, quindi, aumenta ulteriormente la responsabilità nei confronti di Italia Endurance Stables & Academy e del Fuxiateam, che sia io che Tara non vogliamo assolutamente deludere. Far bene a Tryon sarebbe una bella ricompensa e ce la metteremo tutta”.

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