SARDEGNA. MOLTO PIU’ CHE UN PARTNER

PERUGIA – Chilometri e chilometri di distanza, miglia e miglia di mare in mezzo e culture diverse non stanno creando alcun impedimento al decollo definitivo del rapporto di collaborazione fra Umbria Endurance, l’Istituto di Incremento Ippico della Sardegna e il comitato regionale sardo della Fise. Anzi, più passa il tempo e più la scuderia di Sant’Andrea delle Fratte sta trovando nella struttura sarda un punto di riferimento costante della propria attività. La testimonianza più tangibile è rappresentata dalle prestazioni e dalla qualità dei 14 soggetti attualmente in allenamento a Perugia e tutti individuati nel ricco e apprezzato allevamento sardo. Acetho, Adelante, Bantu de Zamaglia, Ballerina baia, Bet Shean, Birboncella, Coxito, Camira, Dinarr, Deuthia, Zarjna, Zenda, Zidla e Zivagoz costituiscono una “squadra” di estremo interesse, che Gianluca Laliscia e Giovanni Di Battista, potendo contare sulla grande competenza di Paolo Puddu, hanno scovato in Sardegna e portato in Umbria per farne dei cavalli importanti per l’endurance equestre. Il lavoro, per quanto legato anche a delle sensazioni, ha fatto dell’approccio scientifico alla selezione uno dei caposaldi fondamentali. L’esperienza del dottor Paolo Puddu e l’opera dell’Istituto di Incremento Ippico della Sardegna hanno consentito ad Umbria Endurance di trovare terreno fertile sul quale impostare una politica che dovrebbe essere più e meglio accettata, e quindi perseguita, anche da altre realtà del mondo equestre italiano. Prima di votarsi all’esterofilia, infatti, converrebbe verificare a fondo la possibilità di puntare e valorizzare cavalli italiani di ottimo livello come sono appunto quelli dell’allevamento sardo.
La conferma alle proprie intuizioni è arrivata puntualmente per gli uomini dell’Umbria Endurance; fra i 14 soggetti scelti in Sardegna, diversi hanno già vinto gare nazionali ed internazionali. Sono di quest’anno, due affermazioni tutt’altro che casuali: Zidla, montata dal cavaliere degli Emirati Arabi Uniti Mohamed Ali Al Shafar, ha vinto l’Endurance Gatorade Cup di Castiglione del Lago sulla distanza dei 120 chilometri e il premio Best Condition; Marco Ficara, invece, ha trionfato nella Coppa Italia montando in ognuna delle sette gare in programma sempre cavalli sardi (Adelante a Castellana Sicula e Torgnon, Bet Shean a Ravenna e San Pantaleo, Birboncella a Castiglione del Lago e Gubbio, Zenda a Villanova San Daniele). Oltre ai soggetti in allenamento a Perugia, fanno parte alri 11 esemplari destinati ai centri di allenamento dello sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, grande partner dell’iniziativa al fianco di Umbria Endurance, in Francia e Spagna.
L’ottimo rapporto ormai instauratosi fra Umbria Endurance e l’Istituto di Incremento Ippico della Sardegna non ha generato solo questa costante collaborazione legata ad un gruppo di cavalli iniziati e portati ad alto livello agonistico, ma ha dato vita a momenti di indubbia crescita anche per ciò che ha riguardato l’organizzazione di grandi eventi nell’isola. In Costa Smeralda sono state organizzate già una tappa del Fei World Endurance Masters nel 2002 e una tappa della Coppa Italia quest’anno. E non è finita qui, perché proprio giovedì, insieme ad Umbria Endurance, l’Istituto di Incremento Ippico della Sardegna e il comitato regionale Fise della Sardegna hanno ottenuto l’organizzazione 2004 del Trofeo Unire giovani cavalli, che verrà disputato il 13 e 14 novembre 2004 all’interno dei 500 ettari dell’Azienda Tanca Regia, nel comune di Abbasanta.

Main partner

Sport partner

Technical partner