SEMPRE PIU´ VICINO IL TRASFERIMENTO AD AGELLO

AGELLO – Pochissime settimane ancora e le nuove strutture di Italia Endurance Stables & Academy, sulla collina che da Agello degrada verso Mugnano, comincerà a popolarsi. La prima fase del trasferimento è prevista a breve e quello che sarà a tutti gli effetti un nuovo inizio sta per prendere forma. In scuderia si contano i giorni e fanno altrettanto i progettisti e tutte le maestranze che stanno partecipando alla realizzazione di uno dei più grandi centri europei dedicati all´endurance e al cavallo arabo selezionato per l´enrdurance. Rispetto a maggio, quando con un pizzico di emozione venne tenuta a battesimo l´anello all weather da 700 metri, il progetto della nuova scuderia è ulteriormente cresciuto. Proprio in questi giorni vengono curati gli ultimi dettagli della foresteria, dotata di impianto fotovoltaico, pannelli solari e altre soluzioni che ne fanno un edificio di classe A+ dal punto di vista energetico. Avrà disponibilità di 18 posti letto, servizi e sarà uno dei cuori pulsanti dell´attività sportiva del Fuxiateam. A un centinaio di metri dalla foresteria, appena sotto la giostra e la struttura che ospiterà i cavalli, è stato completato il rettangolo da equitazione 60×30 metri, allestito con un fondo di sabbia silicea, Fibral e tessuto non tessuto per garantire ai cavalli il massimo in fatto di benessere. Alle spalle del rettangolo, è pronto anche il tondino di addestramento da 14 metri di diametro. Un colpo d´occhio affascinante, dunque, che autorizza a iniziare il conto alla rovescia per l´arrivo di cavalli, cavalieri, amazzoni e staff tecnico, che ad Agello troverà le migliori condizioni per dare continuità e far crescere ancora l´attività di Italia Endurance Stables & Academy. A garantire il meglio è un progetto che non ha puntato solo sul top dal punto di vista costruttivo, ma che è riuscito a esaltare il paesaggio con scelte responsabili sul piano ambientale. Hanno un fascino particolare, in questo senso, il riuso delle rocce recuperate nelle escavazioni, utilizzate per realizzare diversi terrazzamenti, e la messa a dimora di piante autoctone le cui fioriture da diversi mesi stanno colorando la nuova scuderia di Agello. 15 – continua