PRESENTAZIONE IN GRANDE STILE

PERUGIA – Serata impossibile da dimenticare, quella andata in scena a Palazzo Donini e al Brufani Palace Hotel. Nel salone d’onore della sede della Giunta regionale e nell’hotel più prestigioso di Perugia, è stato alzato il sipario sulla grande kermesse del prossimo fine settimana a Castiglione del Lago.
Dopo l’annuncio, fatto dal direttore esecutivo Gianluca Laliscia, della conferma dell’iscrizione da parte di Rashid bin Mohammed Al Maktoum e di Mohammed Ali Al Shafar, gli oltre duecento ospiti intervenuti hanno applaudito con convinzione le parole piene d’orgoglio del presidente dell’Umbria Endurance Equestrian Team, Giorgio Laliscia, del sindaco di Castiglione del Lago, Fiorello Primi, del presidente del dipartimento endurance della Fise, Franco Guerzoni e dell’assessore regionale allo Sport, Gianfranco Maddoli.
Gianluca Laliscia: “Non posso negare che si tratta di un’autentica ciliegina sulla torta, che viene a dare ulteriore qualità ad un lotto di partecipanti già ricco ed estremamente quotato. Motivo di estrema soddisfazione è il toccare con mano la passione e la professionalità con cui tutte le persone che collaborano con noi si stanno mettendo a disposizione senza alcun tipo di riserva”.
Giorgio Laliscia: “Proporre una manifestazione del genere non  mai semplice, ma stavolta abbiamo un motivo in più per andarne orgogliosi. Si tratta di un’appuntamento che abbiamo messo in piedi tutto con le nostre forze, ricevendo supporti importanti sia dalle istituzioni locali che da una ricchissima rete di aziende che hanno accettato con noi la scommessa di organizzare una delle gare più importanti del mondo. Ho letto che l’hanno definita la ‘Milano-Sanremo’ dell’endurance equestre e penso che mai paragone fu più azzeccato”.
Fiorello Primi: “Ho letto di Castiglione capitale dell’endurance e sono felicissimo non soltanto per l’evento sportivo in sé, ma anche per la cassa di risonanza che verrà garantita al nostro territorio. Piccole frazioni del nostro comune si ritrovano peer la prima volta in un depliant promozionale stampato in veenticinquemila copie. Non era mai capitato”.
Franco Guerzoni: “Questa gara ha oltrepassato i confini italiani. E’ famosa nel mondo e rappresenta il fiore all’occhiello della Fise, che anche grazie ad iniziative del genere ha visto crescere una disciplina in costante ascesa come la nostra”.
Gianfranco Maddoli: “Esportare il nome della nostra terra coniugandolo ad un valore fondamentale come il connubio fra cavallo, uomo e natura è un qualcosa di unico perché se lo si volesse coniare, slogan migliore non potrebbe essere individuato”.