VET GATE, ISTRUZIONI PER L’USO

CASTIGLIONE DEL LAGO – Appena un cavallo varca la timing line per un cancello veterinario, il suo arrivo viene registrato e scatta un conto alla rovescia di 30 o di 20 minuti a seconda che si tratti di una gara sui 120 o sui 95 chilometri. Questo è il lasso di tempo che il cavaliere ha a disposizione per presentare il cavallo alla visita veterinaria.
Il requisito fondamentale per “portare il cavallo in visita” è rappresentato dal numero di battiiti cardiaci: 64 per la gara sui 120 chilometri, 56 per quella sui 95.
Se, a detta del cavaliere e del suo staff, esistono queste premesse, il cavallo viene accompagnato al cancello veterinario, passando attraverso un casello che rileva l’ora di ingresso. Se i battiti sono nella norma anche per i membri della commissione veterinaria, la visita prosegue. Altrimenti il cavallo viene fatto uscire ed ha una seconda possibilità di presentarsi con i requisiti giusti, sempre naturalmente nell’arco di quei 30 o 20 minuti.
La visita veterinaria consiste nel rilevamento e della valutazione, da parte dei membri della commissione, di una serie di parametri: riempimento capillare, disidratazione, andatura, motilità intestinale, stato delle mucose, respiro, frequenza cardiaca, presenza di eventuali fiaccature, segni o ferite.
Terminata la visita, se il cavallo non è idoneo viene eliminato e la sua corsa finisce. Se i controlli veterinari non hanno riscontrato problemi, il cavallo viene fatto uscire da un “casello cronometrico” che fa scattare un altro conto alla rovescia (40’, ma può variare a seconda del tipo di gara), quello della cosidetta “sosta obbligatoria” che precede la partenza per un’altra fase della gara. Nella maggior parte delle manifestazioni, una decina di minuti prima del nuovo “via”, il cavaliere è tenuto a presentare il cavallo ad una “re-ispection”, un’ulteriore visita di controllo che precede la ripresa della gara.

N.B. Tutto ciò che viene rilevato durante la visita veterinaria ad ogni cancello viene riportato su di una scheda, che dopo la visita di fine gara e quella specifica servirà a determinare il vincitore del premio “best condition”.

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